Fardella: incanto paesaggistico e premurosa sensibilità per gli altri.
Molte sono le ragioni per visitare ed ammirare Fardella, Comune nella parte meridionale della Basilicata, in provincia di Potenza.
Certamente ne sono parte importante i paesaggi incontaminati, con le colline che man mano si innalzano verso il Pollino, i boschi ombrosi, che offrono purissime sorgenti di acqua gelida e le campagne, che offrono prodotti dagli antichi sapori e profumi dimenticati ed infine le antiche case; ma l’aspetto che più mi ha colpito e che ho particolarmente apprezzato è l’impegno di tutta la Comunità ad essere un “borgo accessibile” con il progetto “Itinerari turistici ricreativi integrati senza barriere e la realizzazione di una struttura che favorisce la a favore della fruibilità del Territorio”.
Tale progetto offre un supporto informativo completo per i turisti, per orientarli nella fruizione dei beni materiali (ossia i beni artistici, storici, ambientali e architettonici) ed immateriali (ossia le tradizioni enogastronomiche e l’identità storica), e si premura anche di orientarli sulle attività e manifestazioni organizzate sul territorio e sulle strutture legate al turismo presenti sul territorio, attraverso una APP, mappe digitali e cartacee, supporti audio e tattili, anche in rilievo, per ipovedenti e ciechi, nonché segnaletica in legno ubicata lungo i percorsi d’interesse architettonico, culturale e paesaggistico.
Questo permette a chiunque (giovane o anziano, sano o ammalato) di conoscere i luoghi che sta visitando come se vi fosse nato.
Inoltre recentemente il comune di Fardella è diventato comune capofila della Via Del Miskiglio, un percorso turistico, culturale ed enogastronomico volto alla promozione del miscuglio di farine di legumi e cereali tipico della Valle del Serrapotamo.
Questo percorso comprende i comuni limitrofi di Chiaromonte, Calvera e Teana. Questo è l’esempio virtuoso di quattro piccole comunità che decidono di superare il tipico campanilismo dei piccoli paesi creando insieme una rete di supporto reciproco.
Questa sensibilità mi ha commosso e mi ha fatto pensare che questo Comune, con la sua premurosa sensibilità verso gli altri e i loro bisogni, dovrebbe essere preso come simbolo ed esempio del processo di affratellamento in cui è impegnata la nostra amata Europa.
Gianluigi Pagano