sabato 20 settembre 2014

L'Antico Festival della Cucina Trevigiana all'Osteria al Portico di Falzè di Piave



Una fermata dell'antica tramvia Susegana (Ponte Priula)-Pieve di Soligo, era situata giusto davanti alla Osteria al Portico, a Falzè di Piave. E , all'interno del locale, è possibile ammirare una fotografia antica, con lo stato dell'arte in quei tempi.
Proprio all'Osteria al Portico si è tenuta la seconda tappa dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana, con un menù semplice ed articolato al tempo stesso. Lumache e polenta ; gnocchetti al ragù bianco e un guanciale di manzo strepitoso.
Il prosecco di casa (prodotto in quantità limitata) e i rossi del Piave di Luigino Zago hanno ' innaffiato' la serata che ha conosciuto la partecipazione di Bruno Sganga ( giornalista ed enogastronomo, già coordinatore delle iniziative editoriali di Luigi Veronelli) e Giuseppe Gaspari (Palato Anarchico).
La carne è stata opera delle avvedute scelte di Angelo Friscia, macellaio e gastronomo, titolare della Macelleria Corte dei Priuli,in quel di Ponte della Priula.
Il primo festival della cucina trevigiana veniva organizzato nel periodo delle Fiere di San Luca,
nel 1959. Oggi il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' dell'Associazione l'Altratavola ( fondata 22 anni orsono, con il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Gino Veronelli), ripropone un percorso del gusto per rilanciare l'immagine della Marca Trevigiana.

Partner d'informazione del Festival è l'azienda Gigi Trevisin srl, Onoranze Funebri di Treviso. Guidata da una forte etica professionale, l'azienda riesce a fornire servizi ineguagliabili, proponendo soluzioni innovative a Treviso e in tutto il territorio nazionale.









domenica 14 settembre 2014

Riscopriamo la Cucina Trevigiana, contro le chimere degli chefs .... alla patatina !



Nel 2015 Treviso, Piccola Atene andrà alla riscoperta delle radici della cucina trevigiana, lanciando un grande progetto aperto alla partecipazione di altre cucine regionali (italiane ed europee).
Si ritorna al 1959, quando da un'idea di Dino De Poli (a quel tempo assessore allo Sviluppo Civile), alle Fiere di San Luca nacque il Festival della Cucina Trevigiana, seguito dal direttore dell'Ente Provinciale per il Turismo, Bepi Mazzotti.
Treviso non ha bisogno dell'Alta Cucina per riattirare turisti : ha solo bisogno di riscoprire le proprie radici e la propria identità, confrontandole , alla grande, con le culture di altri territori.
Più che di Farinetti (con tutto il rispetto del caso!), abbiamo bisogno di collegarci con chi conduce battaglie di qualità : ad esempio il Comitato Decennale Luigi Veronelli.
Ma la mania, 'tutta televisiva' , di pensare alle cose grandi (come il grande chef, che poi si fa immortalare come sponsor delle patatine industriali sulle auto aziendali!), deve aver sviato le idee
ad alcuni politici trevigiani.
Ci saremo, con tutta la 'batteria' delle nostre idee e dei nostri rapporti. Contro il pensiero unico e i Grandi Fratelli (anche se di sinistra annunciata!)