domenica 11 agosto 2024

Borghi d'Europa e i Percorsi Internazionali - Il Percorso sulle Ferrovie (non) dimenticate e gli interventi di Laura Panizutti

 


 




Il mese di agosto 2024 è interamente dedicato da Borghi d'Europa al riepilogo degli interventi nei diversi Territori.

In particolare il tema della sostenibilità viene prepotentemente ripreso

in tutti i servizi informativi che danno spazio a Laura Panizutti, Consulente Finanziario e Patrimoniale di Conegliano, che accompagna da anni quale partner d'informazione i progetti di Borghi d'Europa.


Questa prima tranche valorizza soprattutto gli interventi che riguardano i Percorsi Internazionali, previlegiando i temi della finanza etica e sostenibile (Eurosotenibilità) ; della Via dei Norcini ; delle iniziative che valorizzano le Terre della Piave (Le Parole della Terra) ; il Percorso sulle Ferrovie (non dimenticate) e sulla Mobilità Dolce ; Aquositas e il pesce d'acqua dolce; gli interventi a Milano.


Un mosaico che ben rappresenta la complessità dei temi che Borghi d'Europa porta alla ribalta.

In questo viaggio non va poi dimenticato il mese di settembre, che sarà dedicato alle iniziative del progetto Aquositas ( le città d'acqua sui fiumi e non solo) e ai Borghi e alle Città di Fondazione.

Mobilità: 3 marzo Giornata Nazionale Ferrovie Dimenticate (2019) – Il Percorso sulle Ferrovie (non) dimenticate e gli interventi di Laura Panizutti

L'Anno del Turismo Lento (2019)m, in Italia si era aperto domenica 3 marzo, con la Giornata annuale dedicata alle Ferrovie Dimenticate: in 14 regioni italiane si erano svolte iniziative, incontri, visite guidate, escursioni a piedi e in bicicletta alla riscoperta del patrimonio ferroviario dismesso. Ferrovie secondarie ancora attive che desiderano rilanciarsi, ferrovie chiuse che vorrebbero il ripristino delle corse, ferrovie non più attive e smantellate che possono diventare provvidenziali piste ciclopedonali.

Co.Mo.Do. (Cooperazione Mobilità Dolce) aveva coinvolto quante più realtà possibili locali, nazionali e istituzionali per accendere i riflettori su un patrimonio da tutelare e salvare nella sua integrità, trasformandolo in 'green tour' per la riscoperta e la valorizzazione di luoghi legati a una fruizione lenta, ambientale e turistica.


Dopo il 3 marzo, l'iniziativa era continuata con il "Mese della mobilità dolce" (fino al 7 aprile): in programma tour a piedi, a cavallo, in bici tra 'corridoi verdi' fra alzaie di canali e fiumi, sentieri campestri, piccole stazioni, manufatti con ferrovie dismesse, antiche mulattiere ripristinate. L'obiettivo era di recuperare tutte queste infrastrutture dimenticate per creare la rete di "mobilità dolce". La Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate aveva il patrocinio di ministero dell'Ambiente, Federciclismo, associazione Cammini d'Europa, Alpine Pearls e Mediterranean Pearls, Italia Slow Tour e molte altre realtà comunali e nazionali vicine al settore dell'ecoturismo.


Borghi d'Europa aveva sviluppato il Percorso sulle Ferrovie non dimenticate, con un incontro stampa che si terera tenuto a Nervesa della Battaglia, lungo il tratto abbandonato della ferrovia Susegana-Montebelluna.

Aveva partecipato all'incontro Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, che aveva assicurato il proprio sostegno alle iniziative di informazione sulla sostenibilità e sulla mobilità dolce.

“Riappropriarsi del proprio tempo, del paesaggio e dell’ambiente. Camminare, pedalare, guardare, scoprire e riscoprire i posti, i luoghi il territorio. Promuovere la mobilità dolce per un Paese come l’Italia, ricco di storia, borghi, biodiversità, varietà di paesaggio, significa promuovere il Turismo su tutto il territorio in modo sostenibile, senza deturpare l’ambiente, distribuendo in modo più equo ricchezza e risorse. Quanto siamo pronti ad offrire una rete di servizi, strade, sentieri adeguati a questo nuovo modello di turismo? Quanto la pianificazione territoriale di Comuni e Regioni sostiene lo sviluppo della mobilità dolce e il turismo sostenibile, fondamentali per valorizzare il territorio e i piccoli borghi? “

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